Voy cerrando los ojos anhelando verte otra vez – Rosa Lacavalla

Un diario di viaggio tra Buenos Aires e la sua provincia, sulle rive del Rio Paranà. Le foto di Rosa Lacavalla ci mostrano l’enigma di una foresta aggrovigliata e di una città sonnolenta, non per svelarne il mistero ma per accoglierne la complessità. E per riflettere su come lo spirito del luogo influenzi la soggettività di chi osserva.

L’immaginazione diventa la chiave per accedere alla verità di un luogo e di me stessa come persona. Quel che conta è l’atmosfera, quella coperta immateriale che ci avvolge e ci separa da tutto il resto mentre osserviamo. L’atmosfera è la chiave di volta della lettura universale di un dato luogo, il suo senso intimo e profondo. A sua volta, il luogo (com)muove l’anima e la aiuta a capire i suoi elementi coesistenti e contrastanti, come il caos e la tranquillità.

Rosa Lacavalla

Le foto sono divise in cinque sezioni, ognuna introdotta da una suggestione letteraria/documentaria (Jorge Luis Borges, Stefano Gallerani). Alcune pagine hanno una piegatura trifold: le immagini all’interno sono leggibili dapprima a coppie, successivamente in trittici. Così sfogliare la zine diventa un modo per esplorare progressivamente il paesaggio urbano e fluviale.

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